È il primo esperimento di magazine indipendente realizzato dalla BAM!
Frutto del lavoro condiviso di realtà e persone che popolano il basso Cilento che a lungo si sono interrogate sulla sfera politica e sociale che interseca il desiderio e la scelta, a volte dolorosa, di restare e vivere questo territorio.
Attraverso un linguaggio inclusivo, il progetto vede nella realizzazione di un magazine aperiodico un mezzo per dare voce a diverse individualità che si confrontano su un tema condiviso.
All'interno puoi trovare riflessioni, scritture creative, poesie, rubriche e tanto altro.
Il progetto è auto prodotto e autofinanziato.
La sua redazione e mutevole e cangiante, aperta a chiunque ne abbia voglia.
IN ARRIVO LA SECONDA EDIZIONE DI TURBAMENTI, PARTECIPA ALL'OPEN CALL!
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In questo numero non troverai una semplice raccolta di testi, ma una chiara manifestazione d’intenti che si pone in contrasto alla narrazione dominante di un Sud visto dal Nord , un invito a riscrivere il significato di meridionalismo, sfidando i pregiudizi e i luoghi comuni che lo circondano. Il sottotitolo “meridionali” da nome a questa prima edizione.

Anche parlare di tempo, meteo e clima ormai non rappresenta più quel terreno neutro su cui intavolare la più banale delle discussioni. Ci sarebbe piaciuto introdurvi questo nuovo numero parlandone sobriamente come la brezza primaverile che ci prepariamo ad accogliere, ma non siamo più sicurə che queste vecchie metafore metereologiche abbiano il loro effetto. Il secondo numero di TurBAMenti ha deciso di attraversare quello scivoloso prato delle ecologie, e come al solito, non poteva farlo se non indossando una prospettiva radicale e trasversale. In questo modo ci piacerebbe riscrivere insieme un nuovo vocabolario, fatto di termini nuovi, con cui iniziare a immaginare e creare nuove alternative, nuovi stili di vita sostenibili.
In particolar modo ci vogliamo soffermare a riflettere sul rapporto tra essere umano e ambiente e dell’urgenza di adottare un nuovo modo di pensare, che scansi il primo dalla sua centralità.
Ma anche di transizione ecologica, sostenibilità, eco-femminismi, interdipendenza tra le specie e dell’apparente binomio tra natura-cultura.
N.B. se riesci inviaci tutto il materiale a turbamenti.redazione@gmail.com entro e non oltre il 30 novembre.
La redazione;
TurBAMenti